La Collegiata di San Quirico d'Orcia


La collegiata dei Santi Quirico e Giulitta, nota anche più semplicemente come Collegiata di San Quirico, è un luogo di culto a San Quirico d'Orcia, in provincia di Siena. Quirico e Giulitta sono un bambino e sua madre, morti martiri, come sostiene la tradizione della Chiesa cattolica.

Pieve originale

In origine, era una pieve. L'edificio attuale è stato costruito alla fine del XII secolo o agli inizi del secolo successivo. Tuttavia, la parte più antica sembra essere quella corrispondente alla facciata.
Nel 1653 l'abside originario è stato distrutto per costruirvi un coro. È qui che nel 1749 è stata trasferita l'opera di Antonio Barili, inizialmente eseguita per il Duomo di Siena. È un'opera importante grazie agli intarsi che presenta ma anche per essere un grande documento storico, in quanto ci consente di scoprire la figura e il lavoro dell'intagliatore.

La chiesa ha una pianta a croce latina con unica navata e cappelle absidali. Il portale maggiore è il più importante tra i tre presenti: lo stile è lombardo, con un protiro lievemente risaltato ad arco a tutto sesto, sorretto da due coppie di colonnette per lato, in pietra arenaria, poggianti su leoni stilofori. All'interno del protiro è possibile osservare cinque colonne a sinistra e cinque a destra con capitelli decorati da animali e foglie d'acanto.
Sull'architrave invece, sono presenti due coccodrilli affrontati.
Nel centro della lunetta è stato scolpito in altorilievo San Damaso, identificabile però con San Quirico.

Si ritiene che fu Giovanni Pisano, nel 1288, a costruire il primo dei portali laterali. Inoltre, nella cuspide del portale si trova la scritta in caratteri gotici Iohes, che rimanda al nome di Pisano.
L'altro portale, dal lato della parete del transetto, è opera di Lotto, dove vengono fusi insieme elementi gotici e romantici.

Nel 1644 la pieve diventa una collegiata. Nel 1724 l'interno della chiesa fu rimodellato in stile barocco, su disposizione del cardinale Anton Felice Zondadari.
Fra il 1798 e il 1806 fu realizzato un nuovo campanile.

Opere

Tra le opere interne alla collegiata, si ricorda la grande pala d'altare quattrocentesca con la Madonna col bambino, gli angeli e i santi su sfondo dorato, ad opera di Sano di Pietro, un pittore e miniatore di Siena.
Nella lunetta, invece, sono rappresentati la Resurrezione e la Discesa di Cristo al Limbo.
Sulla predella sono dipinti lo stemma del Comune di San Quirico e cinque episodi della Vita della Madonna.
All'ingresso della Chiesa, sul pavimento a sinistra della navata, è presente la lastra tombale del principe Enrico II di Nassau, conte di Nassau piuttosto caritatevole.
La Cappella del Suffragio, sul lato sinistro della navata, contiene un affresco staccato noto come la Madonna della Mela o Madonna delle Grazie, attribuito a Girolamo di Benvenuto, e il dipinto di Rutilio Manetti che rappresenta la Madonna del Rosario che salva una ragazza dall'annegamento.

 

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