Le Frittelle di Carnevale


Le ghiotte Frittelle di Carnevale sono un dolce tipico di questa festa e sono amate da chiunque!

A Siena, ogni anno, Piazza del Campo si arricchisce con la casina delle frittelle del Savelli dal 1945, un'immancabile tradizione che rende la festa ancora più deliziosa.
Le sue frittelle sono così famose perché particolari rispetto alle tradizionali: la famiglia Savelli utilizza una farina 00 del Mulino Batignani di Rapolano, la rottura di riso della Riseria Tarantola, arance Navel, zucchero semolato, zucchero vanigliato, un pizzico di sale e olio extravergine di oliva per friggere. Inoltre, il riso viene cotto in acqua e non nel latte; aggiungendo anche la scorza di arancia, la farina e un pizzico di sale. Ma il vero trucco è un altro: il risultato deve riposare per almeno 3/4 giorni ed è necessaria una mano veloce  per prelevare le piccole palline di riso e immergerle nell'olio bollente. Una volta che la frittella è salita a galla, viene messa su una gratella a scolare l'olio in eccesso, viene cosparsa di zucchero e servita.

L'origine delle frittelle per Carnevale

Il Carnevale precede la Quaresima, periodo che secondo la tradizione cristiana deve essere dedicato a uno stile alimentare rigoroso. Con la Quaresima arriva anche la Primavera e, in passato, non esistendo frigoriferi o altri metodi di conservazione, era necessario smaltire i cibi grassi avanzati dall''inverno. Lo strutto in particolar modo, nella società contadina, era quello che rimaneva più in abbondanza e doveva quindi essere consumato trasformandolo proprio nelle frittelle! A Carnevale quindi ci si lascava andare a grandi scorpacciate visto l'arrivo della Quaresima e vista la necessità di usare gli alimenti rimasti.

In ogni regione italiana vengono consumatele frittelle in questo periodo ma in Toscana sono fatte con il riso! Una caratteristica che le rende ancora più speciali.

 

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