Lo Scoppio del Carro a Firenze
Lo Scoppio del Carro è un evento che viene celebrato ogni anno a Firenze, la Domenica di Pasqua, che quest'anno sarà il 17 Aprile 2022.
Il primo carro decorato della storia, nel 1622, venne chiamato "Brindellone". Il carro è costituito da una torre alta circa 2-3 piani ed è trainato da 2 buoi inghirlandati, che attraversano la città fino ad arrivare a Piazza del Duomo.
L'origine della festa deriva da un giovane fiorentino chiamato Pazzino, appartenente alla nobile famiglia de'Pazzi, che nel 1099 scalò per primo il muro di Gerusalemme per innalzare la bandiera cristiana, durante la Prima Crociata della Guerra Santa. Come premio, ricevette dal comandante Goffredo di Buglione, Duca della bassa Lorena, tre pietre focaie provenienti dal Sacro Sepolcro, oggi conservate nella Chiesa dei Santi Apostoli.
La cerimonia dello Scoppio del Carro inizia infatti al mattino, quando un prete accende la candela di Pasqua strofinando le tre pietre focaie. Il lume della candela poi raccenderà i carboni presenti all'interno di un contenitore nel carro e così parte la processione.
Quando il carro arriva davanti al Duomo di Firenze, l'arcivescovo accende dall'altare un razzo a forma di colomba, che, attraverso un meccanismo a fune, percorre tutta la nave centrale della Cattedrale e raggiunge il carro che si trova all'esterno, facendo scoppiare tutti i mortaretti e i fuochi d'artificio nella torre.
Una volta scoppiati i fuochi d'artificio, il razzo a forma di colomba dovrebbe tornare indietro nella navata e se ciò non accade è simbolo di cattivo presagio.
Mentre il carro sfila per tutta la città, percussionisti e sbandieratori vestiti in abiti storici, rappresentanti delle istituzioni della città e rappresentanti del clero accompagnano la cerimonia ridendo quest'evento ancora più magico.
L'antica festa ha sempre richiamato una gran folla di turisti, di cittadini e di numerosi contadini della campagna fiorentina che traevano gli auspici per il raccolto dal felice esito della corsa della colombina sulla corda.
Potrebbe interessarti anche: Il Carnevale di San Gimignano